Gli scarafaggi o Blatte sono una specie di scarafaggio molto diffusa in Italia.

Molto pericolose per la salute di uomini e animali, sono veicolo di virus e batteri che generano gravi infezioni.

Le blatte sono animali notturni e i loro ambienti ideali sono zone caldo-umide e si possono trovare facilmente nelle fosse biologiche, nelle fognature, negli scarichi idraulici oppure le troviamo nei lavelli della cucina e negli scarichi dei bagni, sui terrazzi, nei cortili, nei magazzini o cantine.

La mosca domestica rappresenta un classico esempio di insetto commensale all’uomo, data la sua enorme diffusione in ambienti antropizzati.

Normalmente associate a una sensazione di fastidio, le mosche possono apportare danni più evidenti, come la contaminazione del cibo su cui poggiano le zampe e il trasporto di parassiti e agenti patogeni.

Le mosche tendono a essere attirate da mucchi di rifiuti e dalla presenza di escrementi. Presentano un ciclo di sviluppo molto rapido verso lo stato adulto, da cui deriva una veloce capacità di riproduzione.

Vivono in colonie assai numerose e ben organizzate. Le amano i climi miti ed è proprio per questo che è nel periodo primaverile ed in quello estivo che si verificano le infestazioni.

Spesso attratte dalla presenza di sostanze zuccherine e proteiche accidentalmente lasciate sui piani cottura e sulle pavimentazioni delle nostre case, questi insetti sono in grado di scalare diversi piani di un edificio allo scopo di procurarsi cibo per sfamare la loro colonia.

I roditori che vengono classificati come infestanti sono definiti roditori infestanti. I roditori sono spesso responsabili di danni agli edifici, alle attrezzature e alle linee elettriche.

Sono inoltre portatori di vari agenti patogeni batterici e virali e rappresentano un grave rischio, sia per i privati che per le aziende, in quanto temibili per l’igiene e la salute. I roditori si caratterizzano per i loro incisivi (due nella mascella superiore e due in quella inferiore). I denti crescono continuamente e in maniera incontrollata, devono rosicchiare continuamente per evitare che diventino troppo lunghi.

Vivono in acqua, sugli alberi o sul pavimento, a seconda della tipologia e utilizzano diverse modalità di spostamento: camminano/corrono, si arrampicano, saltano, nuotano e scivolano. Alcuni sono attivi di notte, altri di giorno. I roditori sono animali sociali e vivono in colonie, da piccole a molto grandi, hanno la capacità di moltiplicarsi rapidamente, quindi un’infestazione è molto preoccupante.

La maggior parte dei roditori è erbivora. Si nutrono di semi, noci, radici, bulbi, foglie, fiori e frutta. Alcune specie sono onnivore e si nutrono di insetti o prodotti animali, come uova o carogne.

Con il termine vespa viene indicato un gruppo di insetti che appartengono all’ordine degli Imenotteri aculeati a cui appartiene la famiglia delle Vespidae e le più diffuse in Italia sono: Vespula vulgaris o comune, Polistes gallicus, Vespa crabro o calabrone.

Le vespe non hanno un pungiglione uncinato e pertanto possono pungere più volte senza morire ed è pericoloso soltanto per quelle persone sensibili al veleno alle quali può provocare uno shock anafilattico.

Le cimici dei letti esistono da migliaia di anni, ma sono un problema crescente in tutto il mondo poiché la probabilità di incontrare questi parassiti aumenta enormemente poiché le persone viaggiano di più sia per affari che per piacere.

Le cimici dei letti vengono inconsapevolmente catturate da un'infestazione esistente, attaccandosi ai vestiti, alle borse, agli zaini, ai bagagli e nascondendosi nei tessuti, nei mobili e nelle crepe e fessure dei mobili usati diventando un problema crescente anche negli alloggi per studenti, nelle case di cura e negli appartamenti poiché, una volta introdotte, possono facilmente diffondersi tra le stanze.

La specie più diffusa è il Cimex lectularius, i maschi e le femmine succhiano il sangue dagli umani, ma le femmine tendono a mordere più spesso perché hanno bisogno di sangue per sviluppare le uova.

Le zecche (appartenenti ordine degli acari) sono parassiti ematofagi che possono essere pericolosi agenti di trasmissione di malattie infettive, per gli animali ma anche per l’uomo. Seppur vivano generalmente all’esterno (tipicamente in campagna/montagna), possono raggiungere anche le nostre abitazioni, soprattutto se si vive in compagnia di un amico a quattro zampe.

Le zecche sono lunghe più o meno 1-2 millimetri negli stadi giovanili e fino a oltre un centimetro nello stadio adulto. Sono di colore bruno-grigiastro e la loro forma è tondeggiante. La testa, non distinguibile dal resto del corpo, è dotata di un apparato buccale (chiamato rostro) che consente di penetrare la cute dell’ospite e succhiare il suo sangue.

Il ciclo biologico di una zecca presenta 4 stadi distinti: uovo, larva, ninfa e adulto. Dopo la schiusa delle uova, ogni passaggio di stadio necessita di un pasto di sangue. Pertanto, anche le larve di zecche sono pericolose e, quindi, se trovate anche una sola larva di zecca in casa, fareste bene a iniziare ad allarmarvi.

Con la locuzione “insetti delle derrate” ci si riferisce a quegli organismi che attaccano i prodotti agricoli destinati a soddisfare i bisogni alimentari dell’uomo.

Possono infestare un’ampia varietà di alimenti, in particolare granaglie e cereali attirano varie specie di insetti conosciuti come le farfalline del cibo. Altri alimenti come la frutta secca, noci, semi, caffè, prosciutto e perfino tabacco sono anche loro a rischio di infestazione.

I danni prodotti dagli insetti delle derrate sono di vario tipo: consumo diretto a opera di tali insetti, alterazione delle proprietà organolettiche della derrata, contaminazione con agenti patogeni, etc.

I Ragni non sono insetti, ma appartengono ad un gruppo proprio: la Classe degli Aracnidi. Al giorno d’oggi se ne conoscono circa 35.000 specie, diffuse in quasi tutti gli ambienti della terra.

Come tutti gli Aracnidi, anche i Ragni possiedono otto zampe, carattere questo che li distingue subito, ad una prima occhiata dagli Insetti, che invece ne hanno sei.

Carnivori e predatori, possiedono due appendici articolate davanti alla bocca, con cui afferrano la preda, i cheliceri; con queste il ragno inietta nel corpo della malcapitata vittima un veleno paralizzante che ne liquefa gli organi interni. Sebbene raramente, questo veleno può essere irritante o doloroso anche per l’uomo

La maggior parte degli insetti nello stadio adulto è dotata di ali e si muove principalmente in volo. Alcuni insetti, come gli scarafaggi, sono dotati di ali, ma non vogliono volare e preferiscono strisciare per trovare cibo e riparo. Le termiti e le formiche sono essenzialmente prive di ali, pertanto la maggior parte dei loro comportamenti consiste nello strisciare, temporaneamente dotati di ali durante una breve stagione riproduttiva.

Altri insetti, come pulce e pidocchi, sono privi di ali e possono solo strisciare o saltare per spostarsi, mentre gli insetti striscianti sono gli insetti considerati infestanti principalmente a causa del loro comportamento strisciante. Gli insetti striscianti e gli aracnidi sono considerati infestanti per diversi motivi:

• i morsi provocano dolore e gonfiore dovuti alla risposta immunitaria del corpo al “materiale estraneo” della bocca dell’insetto/dell’aracnide iniettato con il morso.
• Le punture causano dolore e una reazione allergica al veleno iniettato nella pelle.
• Le punture d’insetto possono trasmettere un gran numero di gravi malattie batteriche, virali e parassitarie a esseri umani e animali domestici.
• Gli allergeni derivanti dalle infestazioni domestiche possono causare l’asma.
• Contaminazione di alimenti, acqua e superfici a causa della trasmissione meccanica di malattie in case e aziende;
• Consumo e danni agli alimenti conservati nelle case e nelle aziende;
• Danni ai mobili e ai prodotti tessili, come gli indumenti;
• Danni a strutture e prodotti in legno.

Riconoscere un'infestazione di termiti non è semplice, perché questi insetti, vengono spesso confusi con le formiche, inoltre durante la loro attività, le termiti non producono alcun rumore, a differenza dei tarli, i quali possono emettere i caratteristici rumori di rosicchiatura.

Il comportamento tipico delle termiti è quello di attaccare la struttura dall'interno lasciando intatta la superficie. Le termiti sono insetti infestanti soprattutto del legno, ma anche di altri materiali.

Si nutrono di cellulosa, che possono trovare anche nel cartongesso, libri, cartone ecc… materiali che attaccano dall’interno, mantenendo la superficie apparentemente inalterata. Essendo insetti che “odiano” la luce, è complicato scovarle e riconoscere in tempo un’infestazione.

Purtroppo spesso accade che vengono scoperte quando strutture, manufatti ed edifici sono seriamente compromessi, avendo già subito danni davvero importanti.

Le pulci sono insetti appartenenti alla famiglia dei sifonatteri e si distinguono per il loro caratteristico aspetto boccale in grado di pungere e succhiare ed hanno la necessità di nutrirsi del sangue dell’ospite per riprodursi, infatti vittime di questi insetti sono gli animali a sangue caldo mentre l’essere umano entra in contatto con loro a causa della presenza di gatti e cani.

Per l’uomo possono creare molti problemi come eritemi cutanei e reazioni allergiche.

Le processionarie del pino (Thaumetopoea pityocampa) sono parassiti altamente nocivi che causano gravi danni alle piante, (in particolare ai pini e alle conifere) il cui nome deriva dalla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di processione.

Queste larve tessono nidi in grandi gruppi sulle cime degli alberi, spogliando le foglie e indebolendo la pianta. Ma il pericolo maggiore risiede nei loro peli urticanti, che possono causare gravi irritazioni cutanee e reazioni allergiche nei soggetti sensibili, sia umani che animali domestici.

Per affrontare questa minaccia, l’endoterapia si presenta come una soluzione all’avanguardia ed ecologica. Contrariamente ai tradizionali trattamenti chimici diffusi sull’albero o sul suolo, l’endoterapia mira a sconfiggere le processionarie utilizzando un approccio mirato e rispettoso dell’ambiente.

Questo metodo prevede l’iniezione di sostanze bioattive direttamente all’interno dell’albero, consentendo una distribuzione uniforme del prodotto nel sistema vascolare, che viene poi trasportato alle parti più esposte agli attacchi delle larve.

In questo modo, si ottiene un’efficace protezione contro le processionarie, minimizzando al contempo l’impatto sui pollii e gli altri organismi utili presenti nell’ambiente circostante.